di Paola Benadusi Marzocca
Per avvicinare bambini e adolescenti ai grandi classici occorre renderli comprensibili perché sono storie che parlano a tutti e che, come ha scritto Italo Calvino, non hanno finito di dire quello che hanno da dire. Immergono infatti in un passato lontano, quasi perduto al ritmo frenetico della vita quotidiana momentaneamente interrotto da virus in agguato. Sono i classici ad alta leggibilità proposti dal “Battello a Vapore” (Piemme) in versione integrale