di Silvia Zanazzi (Ricercatrice in Pedagogia presso Sapienza Università di Roma)
Che cosa c’è di davvero innovativo nel cooperative learning? Secondo Comoglio l’apprendimento cooperativo segna l’ingresso nella scuola della psicologia sociale, con l’attenzione al lavoro sul gruppo e sull’interdipendenza.


di Fabrizio Dacrema (esperto di formazione e lavoro- CGIL nazionale)
È in corso la quarta rivoluzione industriale e più le persone se ne accorgono maggiore diventa la percezione del futuro come minaccia. Vedono nero non solo le vittime dell’esclusione sociale ma anche i ceti medi impoveriti e tutti i soggetti che percepiscono se stessi in una traiettoria socio-economica declinante. Per un Paese come il nostro, così poco propenso all’azione sistemica, la spinta necessaria alla realizzazione di una strategia nazionale delle competenze non può che venire dalle forze sociali, come avvenne con le 150 ore, non a caso, una delle poche esperienze italiane di successo di formazione degli adulti. Lo stesso spirito deve tornare ad aleggiare per un’innovazione 4.0 che metta al centro dignità e qualità del lavoro.