di Paolo Rossi (Università di Pisa e Consiglio Universitario Nazionale) –
Una diversa e più densa articolazione territoriale del sistema universitario produrrebbe anche una maggior consapevolezza dell’importanza della formazione superiore per lo sviluppo economico sociale e culturale del Paese. L’esperienza dei Paesi più avanzati ci dimostra che occorrono molta ricerca e molta formazione per avere buona ricerca e buona formazione. Una vera “buona università” non può prescindere da una vera “buona scuola” e soprattutto da un vero rapporto scuola-università che dovrebbe passare attraverso l’adozione di strumenti innovativi volti a favorire un orientamento di tipo realmente vocazionale.


Il convegno “Sistema universitario. È già ‘Buona università’?” si è tenuto presso la Seconda Università di Napoli il giorno 11 dicembre 2015
di Roberto Maragliano (Professore di Tecnologie dell’Istruzione e dell’Apprendimento presso l’Università Roma Tre) dal Seminario annuale di Scuola Democratica “Verso quali scuole” -
Se la scuola si conferma restia a mettersi in gioco e ad accettare la sfida di cui digitale e rete si fanno tramite, la scuola stessa potrebbe paradossalmente porsi come il più efficace motore del processo, da tempo in atto, di descolarizzazione della società.
di Marta Rapallini (Presidente dell’Istituto Gramsci Toscano Onlus) dal Seminario annuale di Scuola Democratica “Verso quali scuole”
Come tutti i processi complessi anche l’innovazione della scuola dipende e ha bisogno di numerosi contributi. Alcune idee affinché i finanziamenti rivolti al patrimonio di edilizia scolastica del paese siano efficaci nel realizzare l’innovazione delle nostre scuole.
di Tommaso De Luca (Istituto Avogadro Torino) dal Seminario annuale di Scuola Democratica “Verso quali scuole” –
L’Alternanza Scuola Lavoro non può ridursi ad un “lavoretto estivo” nè a un’alternativa all’orario curricolare.