di Gemma De Sanctis (National Project Manager dell’indagine Talis) – L’articolo mette in evidenza le differenze tra i paesi partecipanti all’indagine Talis in ordine all’orario degli insegnanti e, in questo quadro, sia la probabile rilevanza dell’orario di lavoro degli insegnanti italiani nell’alto livello di soddisfazione professionale dichiarata sia le discrasie tra quanto emerge dall’indagine e quanto invece dalle considerazioni di molti insegnanti in ordine a possibili modifiche dell’orario di lavoro


di Emanuela Proietti (Dottoranda in Teoria e Ricerca Educativa ; Segreteria Ruiap)
Come riconoscere, validare e certificare le competenze è al centro di un ricco e articolato dibattito da diversi anni, nel nostro Paese. Dopo le importanti novità legislative introdotte a partire dal 2012, oggi una delle questioni cruciali è la preparazione di figure professionali formate in modo da garantire il completamento del processo all’interno del Sistema di certificazione delle competenze.Il Convegno promosso dalla Ruiap – Rete Universitaria Italiana per l’Apprendimento Permanente e dall’Università degli Studi di Padova, ha rappresentato un importante momento di dibattito su questi temi.
di Alessia Pozzi (Sociologa dell’educazione)
Il 9 luglio 2014 sono stati presentati i risultati degli studenti italiani in materia di alfabetizzazione finanziaria. I dati presi in esame provengono dall’indagine PISA 2012 che, oltre ad attestare le competenze in lettura, matematica e scienze, per la prima volta si é occupata di esaminare le conoscenze finanziarie acquisiate dagli studenti all’interno e all’esterno del percorso scolastico. Nel complesso i risultati presentati non sono di certo entusiasmanti: i punteggi ottenuti risultano mediamente inferiori a quelli riscontrati in lettura e matematica.
di Fiorella Farinelli (Esperta di sistemi scolastici e formativi)
Il significato strategico, ma anche i limiti, della recente intesa in Conferenza Unificata Stato Regioni a proposito dell’attuazione dell’articolo 4 della legge 92/2012 sull’apprendimento permanente.
di Francesco Pastore e Marta Rapallini – Agli inizi di luglio, l’ Istituto Gramsci Toscano ha organizzato un incontro dal titolo provocatorio: “Perché andare a scuola?” Il risultato forse più interessante è stato la constatazione di un near consensus fra le espressioni più vivaci e progressiste del mondo della scuola sul che fare. Sorge allora spontanea la domanda: “Perché non si sfrutta meglio il quadro normativo attuale e non si realizzano queste riforme condivise?” Questo articolo ha allora lo scopo di cominciare a stimolare il dibattito e favorire la elaborazione di tale manifesto programmatico.
Organizzato da: Isfol Quando: 14 luglio 2014 Dove: Roma Auditorium Isfol – Roma, corso d’Italia 33
Roma – sala degli Atti Parlamentari, biblioteca G.Spadolini del Senato, Piazza della Minerva 38
Mercoledì 16 Luglio ore 15.00